Filanda de Boron
Azienda agricola, dalle Dolomiti al Mediterraneo
La Filanda de Boron: una famiglia agricola
La Filanda de Boron è una giovane azienda agricola di Tione di Trento, nel cuore del parco Adamello Brenta. Scrivere in poche righe cosa siamo è difficile, se non riduttivo. Possiamo però raccontarvi CHI siamo: una realtà che raccoglie una storia familiare legata al territorio diffusa in tutta Italia, dalla Sicilia al Trentino, passando per le colline del Veronese.
Siamo quel qualcosa di più: una cantina dove uve autoctone, cresciute senza nessun tipo di trattamento, si trasformano in vini pregiati, scelti dai migliori ristoranti d’Italia; un ristorante dove gli ingredienti stagionali diventano piatti semplici ma veri, nei quali troverai la natura dei nostri prodotti con la loro qualità intrinseca; un’azienda agricola che porta avanti lo stretto legame tra territorio e prodotto, che cerchiamo di trasmettere in ogni nostra lavorazione.
I nostri Vini
I nostri vini naturali provengono da vitigni resistenti capaci di affrontare e combattere naturalmente le malattie funginee che normalmente affliggono le viti. La stretta vicinanza al ghiacciaio dell’Adamello caratterizza in modo determinante il clima e ne condiziona positivamente i nostri vini, donandogli carattere e unicità. Lauro, Dedit e Tre. I nostri prodotti di altissima qualità.
Come Filanda siamo attenti a tutto quello che è il percorso di vita dei nostri prodotti. I Vini della nostra azienda risentono positivamente del luogo in cui vengono prodotti. Siamo ai piedi del ghiacciaio dell’Adamello-Brenta che con i suoi ghiacci influenza il clima in maniera determinante donando ai vini profumi e caratteri unici nel suo genere.
Il Lauro, il Dedit e Tre sono vini unici, prodotti in numero limitato. Vieni ad assaggiarli nella nostra cantina, oppure acquistali direttamente sul nostro ecommerce.
il nostro OLIO
nord e sud
Olio Extra Vergine di Oliva proveniente dai nostri Ulivi con spremitura meccanica a bassa temperatura.
Proprio nelle radici nella terra natia di Pietro, papà di Alessandra, si trova un’antica casa di campagna protagonista di un mondo contadino ormai dimenticato. Nei terreni limitrofi abbiamo piantato ulivi Nocellara del Belice, una delle varietà autoctone siciliane più stimate in assoluto. Nasce il nostro Sud, l’olio extravergine d’oliva con olive raccolte precocemente per un gusto fruttato con sentori di pomodoro verde,
mandorla e carciofo.
Mangiare in Filanda
Il ristorante
La Filanda ha come novità quella di un ristorante in grado di soddisfare il cliente alla ricerca di piatti che racchiudano tutta la bontà e la preziosità dei prodotti delle nostre terre. Il menù cambia a seconda del periodo dell’anno, per garantirvi sempre delle cene all’altezza della perfezione e dell’equilibrio che è intrinseco nella nostra filosofia di lavoro. Perchè, come diceva qualcuno, noi siamo ciò che mangiamo: naturali ed autentici.
Il nostro ristorante è aperto tutti i fine settimana. La sala ha una capacità di 24 coperti, ed è ideale per incontri romantici, cene aziendali e pranzi in famiglia. L’ atmosfera che troverai è come i nostri prodotti: calda, autentica ed unica. Il nostro chef, in collaborazione con l’istituto alberghiero di Tione, ha studiato un menù in grado di rendere merito a tutti i prodotti di stagione del nostro territorio.
Dalle dolomiti al mediterraneo
Parlare di noi significa iniziare il racconto dal cuore storico della bella Tione, dove abbiamo ristrutturato la vecchia Filanda dei nostri avi. Se nel ‘700 si coltivava il baco da seta, ora troverete un accogliente e suggestivo agriturismo. Da qui dobbiamo andare nell’estremo sud della Sicilia passando per le colline del veronese. dove ci sono delle storie di Ulivi da raccontarvi…
Una storia come quella della nostra azienda agricola merita di essere raccontata. Dove un tempo i nonni avevano la sede della loro attività agricola, si trova un agriturismo dove mangiare specialità ricche di quei prodotti che costellano la nostra storia di famiglia. L’uva coltivata nel cuore delle dolomiti, l’olio dello zio Gianni di Verona, e il progetto biologico della Sicilia.